La chirurgia è una branca fondamentale nella pratica veterinaria , necessaria alla cura e prevenzione di moltissime patologie nel rispetto del benessere dell’animale, assicurando un’adeguata terapia del dolore e un recupero il più rapido possibile.
Dedichiamo molta attenzione a fornire informazioni adeguate sull’organizzazione e accesso ai servizi di chirurgia, sulle fasi propedeutiche ( valutazione del paziente, visita preanestetica, esami del sangue), sugli interventi chirurgici e loro conseguenze.
Assistiamo con cura la fase di degenza post-operatoria, in modo che il paziente si riprenda in un ambiente confortevole e protetto.
Il digiuno di 8 ore è necessario per tutti i tipi di chirurgia.
La Clinica Veterinaria Campo Marzio esegue interventi di:
Sterilizzazioni e castrazioni
E' la procedura più frequentemente eseguita nella nostra pratica veterinaria per entrambe le specie. Consiste nell’asportazione delle ovaie (ovariectomia) e quando necessario dell’utero ( ovarioisterectomia).
Prevede una piccola incisione addominale in anestesia generale profonda e analgesia, esitando in una piccola cicatrice.
Viene eseguita per evitare accoppiamenti indesiderati tra animali conviventi, per ridurre l’incidenza dei tumori mammari. La procedura viene consigliata dopo una valutazione clinica del singolo paziente.
L'intervento in laparoscopia è raccomandato nelle taglie maggiori e a torace profondo.
Gastropessi
Intervento chirurgico che consente di creare un’aderenza permanente tra lo stomaco e la parete addominale per prevenire la torsione dell’organo stesso in razze predisposte.
La torsione gastrica è una patologia del cane, normalmente di taglia medio-grande, ad esordio acuto che può diventare fatale, se non trattata rapidamente. Il cane all’improvviso diventa sofferente con continui conati di vomito che producono soltanto saliva e si gonfia nella regione addominale.
Dopo un primo approccio che prevede la detorsione e la stabilizzazione del paziente, si può affrontare la chirurgia utilizzando diverse tecniche di fissaggio dello stomaco.
Oltre a quella tradizionale ad addome aperto, questa chirurgia può essere eseguita in forma preventiva con tecniche di laparoscopia assistita o endoscopia assistita, che permettono di ottenere una ferita chirurgica di dimensioni molto ridotte.
Chirurgia ortopedica
La chirurgia contemporanea assume un ruolo chiave nella maggior parte delle patologie ortopediche. L’approccio chirurgico può assumere valenza preventiva o correttiva nei confronti delle patologie da alterato sviluppo, valenza terapeutica nel paziente traumatizzato e valenza sostitutiva nell’ambito della chirurgia protesica.
La nostra struttura si appoggia al partner ORTOVET, applicando protocolli chirurgici all’avanguardia con impiego di materiali tecnologicamente avanzati nel rispetto della miniinvasività e dei principi biologici della guarigione.
Interventi che vengono eseguiti presso la nostra struttura:
- Protesi totale d'anca
- TPLO e TTA (rottura legamento crociato craniale)
- Artroscopie
- Artrodesi
- Traumatologie/ Fratture
- Duplice osteotomia pelvica (DPO)
Chirurgia vescicale e calcoli
La calcolosi vescicale colpisce più frequentemente il cane rispetto al gatto, determinando minzioni frequenti, spesso contenenti tracce di sangue. Se i calcoli ostruiscono l'uretra devono essere prima risospinti in vescica e poi rimossi chirurgicamente attraverso una chirurgia addominale.
Verranno eseguite radiografie addominali, prima e dopo la procedura, per determinare se tutti i calcoli sono stati asportati con successo,
Se i calcoli uretrali non riescono ad essere risospinti in vescica, l’intervento chirurgico sarà più articolato, dovendo intervenire anche sull' uretra (uretrotomia).
Nel gatto maschio, in casi di ostruzioni ripetute con materiale cristallino, può essere necessario eseguire l' uretrostomia peniena, che porterà all' eliminazione della parte finale dell' uretra per garantire uno sbocco più ampio dell 'urina, prevenendo le gravi conseguenze dell' ostruzione uretrale per il paziente.
Risoluzione di ernie ( inguinali, perineali, diaframmatiche)
L' ERNIA INGUINALE richiede un intervento chirurgico tempestivo solo nel caso in cui sia strozzata, cioè non riducibile manualmente, con gravi conseguenze per l'integrità dei visceri erniati. La risoluzione consiste nel respingimento dei visceri in addome e ricostruzione dell’anello inguinale.
L’ ERNIA DIAFRAMMATICA è una dislocazione congenita o acquisita di organi addominali in cavità toracica attraverso una pervietà o lacerazione del diaframma.
La forma acquisita è una conseguenza di un forte trauma che l’animale ha subito (es. incidenti automobilistici o cadute dall'alto), durante i quali si crea un'importante differenza pressoria tra addome e torace. La sintomatologia compare nell'immediato o anche a distanza di giorni dall’evento traumatico.
Il trattamento dell’ernia diaframmatica è di tipo chirurgico, prevede il riposizionamento manuale degli organi erniati nella loro corretta sede e la ricostruzione del diaframma. L' aspetto anestesiologico è fondamentale, perché l’animale avrà ridotte capacità respiratorie e la respirazione sarà controllata attraverso la ventilazione assistita.
L'ERNIA PERINEALE è riscontrata nel cane maschio di media età, secondariamente ad aumento di volume della prostata e costipazione.
La chirurgia è essenziale per ricostruire il pavimento pelvico e restituire una buona qualità di vita al paziente. Una accurata attenzione all'animale da parte del proprietario nella fase post-chirurgica è fondamentale.
Chirurgia toracica e addominale
La chirurgia addominale comprende tutti gli interventi che si eseguono sugli organi dell'addome.
Alcuni di essi sono:
resezioni epatiche per tumori, biopsie epatiche ,asportazione cistifellea ecc.;
asportazione della milza per noduli, ematomi, tumori;
chirurgia su stomaco e intestino per asportazione di tumori, corpi estranei, biopsie.
La chirurgia toracica riguarda principalmente quella dei polmoni, dell' esofago, del mediastino.
L’accesso chirurgico alla cavità toracica può essere eseguito attraverso le costole o mediante resezione dello sterno. Trattandosi di interventi più invasivi e “dolorosi” per il paziente, prestiamo particolare attenzione all’analgesia e all’assistenza post-operatoria. Generalmente il paziente è dimesso 1-2 giorni dopo l’intervento.
Chirurgia per razze brachicefaliche
La Sindrome Brachiocefalica o sindrome ostruttiva delle vie aeree superiori (Brachycephalic Airway Obstruction Syndrome) è una patologia complessa che determina ostruzione grave e progressiva a carico delle vie aeree superiori.
La sindrome brachiocefalica deve essere affrontata con una terapia articolata che migliora notevolmente la qualità dell' attività respiratoria di questi animali, anche se a volte residuano rumori respiratori e atteggiamenti di ostruzione parziale delle vie aeree.
La terapia medica è indicata negli animali con distress respiratorio acuto e nei pazienti che presentano problemi gastroenterici (sia prima che dopo la chirurgia).
La terapia chirurgica serve a diminuire l’ ostacolo determinato dalle anomalie anatomiche e deve essere effettuata possibilmente in giovane età. Non è ancora stata determinata una tempistica ottimale per la correzione della BAOS, ma in animali precocemente sintomatici è raccomandata intorno ai 6 mesi di età, pur ottenendo un miglioramento anche se eseguita in età adulta.
In quasi tutti i pazienti sottoposti a chirurgia viene eseguita la correzione della stenosi delle narici e l’accorciamento del palato molle.
La correzione della stenosi delle narici consente di ridurre il volume occupato dall’ala del naso e di aumentare l’ampiezza delle narici tramite l’ utilizzo di diverse tecniche.
La resezione del velo pendulo o stafilectomia comporta la riduzione del tessuto in eccesso (in lunghezza) del palato molle.
Nei casi più gravi possono essere associati altri interventi chirurgici, come la turbinectomia o il trattamento chirurgico del collasso laringeo.
Chirurgia oftalmica
La chirurgia oftalmica si occupa delle patologie oculari che non possono essere risolte con la terapia medica.
Ne elenchiamo alcune:
- correzione di anomalie palpebrali di sviluppo o secondarie a traumi;
- asportazione di neoplasie e plastiche perioculari
- cantoplastica mediale per pazienti brachicefalici cane e gatto
- riposizionamento della ghiandola della terza palpebra (cherry eye)
- chirurgia corneale per risolvere traumi perforanti, nigrum nel gatto, ulcere profonde a rischio di perforazione, melting (flap congiuntivale corneale, applicazione Biosis, cheratectomie)
- chirurgia per lussazione del cristallino
- rimozione dei corpi estranei corneali, retrobulbari
- enucleazione.
Chirurgia oncologica
La chirurgia oncologica è la branca della chirurgia veterinaria che si occupa dell’asportazione di masse tumorali operabili a scopo terapeutico o palliativo, nei diversi apparati interni che ne possono essere interessati.
L’approccio alla chirurgia oncologia parte da quanto riscontrato da parte del medico veterinario durante visite di controllo o visite specialistiche oncologiche, oltre al necessario approfondimento diagnostico (es. TC, ecografie, RM) per determinare con precisione natura e localizzazione del tumore e tipologia di approccio ottimale.
L’equipe medica della Clinica Veterinaria Campo Marzio è altamente specializzata nella gestione di interventi chirurgici oncologici per la rimozione di neoplasie di diversa natura e collegate a diversi organi interni: sarcomi, mastectomie, lobectomie, neoplasie mammarie, osteosarcomi,ecc.
Chirurgia laparoscopica
Tecnica chirurgica più recente, che si avvale di strumentazione sofisticata e di un trainig per il chirurgo, permette di eseguire molti interventi in forma mini-invasiva, ottenedo un recupero post-chirurgico più rapido, riducendo le dimensioni delle ferite, il dolore peri e post operatorio.
Frequentemente viene usata per la sterilizzazione nelle cagne principalmente in taglie medio- grandi, nella gastropessi laparo-assistita, nella cistotomia laparo-assistita.
Eseguiamo la procedura previo appuntamento e in giornate dedicate.